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Ecco un tocco di alta classe, nella salumeria di selvaggina. La carne di cinghiale rappresenta infatti di per sé una straordinaria felicità di gusto e sapore, lo speck è l’esaltazione di queste sensazioni per le particolari modalità di lavorazione e stagionatura. La parte prescelta è quella di massima qualità, la coscia, opportunamente cesellata dal mastro macellatore al fine di ottenere la forma voluta. La salagione è a secco, seguita da lunghi e ripetuti massaggi con erbe alpine e provenzali acquisite lentamente dalla carne. A questo punto si avvia la fase dell’affumicazione nei forni alimentati da legno dolce e bacche. E’ il caso di dirlo: ci vogliono pazienza e alta professionalità perché il fumo è dispensato per una settimana, a giorni alterni. Poi il lungo riposo nella sala della massima stagionatura, con puntuali interventi dell’esperto per controllare la perfetta maturazione. Affettato sottilmente e servito nel grande piatto di entrata, lo speck di cinghiale gradisce l’accompagno di tocchi di burro fresco, mieli forti, confetture di verdure

Pezzatura 0,8-1 Kg